The Arbory Dry Gin porta la musica nel bicchiere: al Maybourne Riviera il primo Arbory Contest

04 Nov The Arbory Dry Gin porta la musica nel bicchiere: al Maybourne Riviera il primo Arbory Contest

Dieci bartender della Costa Azzurra si sfidano sul tema delle frequenze botaniche. Vince Andrea Allasia, head bartender di Nobu Monte Carlo.

Maybourne Riviera, 28 ottobre 2025 – Si è tenuta nella suggestiva cornice del Maybourne Riviera la prima edizione dell’Arbory Contest, il nuovo appuntamento firmato Arbory Dry Gin dedicato alla mixology e all’arte della contaminazione sensoriale.

Tema centrale dell’evento: la musica, nuovo concetto narrativo su cui si basa lo storytelling del brand.

L’idea alla base di Arbory Dry Gin nasce dalla convinzione che ogni botanica possieda una propria frequenza, un’impronta sonora unica.

Queste vibrazioni si trasformano in un linguaggio narrativo e multisensoriale, dove il gusto dialoga con la musica e la musica influenza la percezione del gusto, dando vita a un’esperienza di degustazione che coinvolge tutti i sensi.

Durante la competizione, dieci tra i migliori bartender della Costa Azzurra – rappresentanti di prestigiosi hotel e ristoranti internazionali – si sono sfidati nella creazione di un cocktail originale ispirato a questo linguaggio universale.

Tecnica, equilibrio e creatività si sono fusi in interpretazioni uniche del concetto di “frequenza botanica”.

A condurre l’evento è stato Maurizio Di Maggio, celebre voce di Radio Monte Carlo, mentre la giuria d’eccezione ha riunito tre protagonisti del mondo del beverage:

·       Giacomo Iacobellis, giornalista specializzato, autore per alcune tra le più importanti testate di settore italiane;

·       Flavio Angiolillo, riferimento assoluto della mixology italiana, proprietario del MagCafè e del 1930 di Milano, e creatore del bitter Fusetti;

·       Maxime Pofter, bartender e proprietario di Povera, cocktail bar di Nizza oggi ai vertici della scena mixology della Costa Azzurra.

La giuria ha valutato i cocktail secondo quattro criteri principali:

presentazione (estetica, bicchiere, decorazione), rispetto e originalità del tema musicale, tecnica e creatività di preparazione, gusto.

A conquistare il primo posto è stato Andrea Allasia, head bartender di Nobu Monte Carlo, che ha stupito tutti realizzando un cocktail all’interno di una campana tibetana, in perfetta armonia con il concept sonoro di Arbory.

Con il primo Arbory Contest, Arbory Dry Gin consolida la propria connessione con il mondo della mixology internazionale, creando un dialogo autentico tra bartender, locali d’eccellenza e il potere evocativo della musica.
Un incontro di sapori, suoni e creatività che segna l’inizio di un nuovo modo di raccontare e vivere il gin.

The Arbory Sound Gin: dove musica e mixology si incontrano.